AEROPORTO DI BOLOGNA, A FEBBRAIO 590.287 PASSEGGERI: +0,3%

L’effetto Coronavirus frena la crescita del Marconi: dopo un 2019 da record (con passeggeri
aumentati del 10,6% sul 2018) ed un primo mese del 2020 che ha sfiorato l’incremento a due
cifre (+9,9% su Gennaio 2019), il mese di Febbraio si chiude con un timido +0,3%, per
590.287 passeggeri complessivi, dato che rappresenta il risultato di tre settimane iniziali
ancora brillanti (+5,3% sullo stesso periodo del 2019) seguite da una netta inversione di
tendenza, a partire da sabato 22, con un dato medio di decremento dei passeggeri del 25,1%
negli ultimi otto giorni del mese (giorni confrontati ad analogo periodo del 2019). In
particolare, negli ultimi tre giorni di Febbraio si è registrata una contrazione dei volumi
superiore al 40%.

I movimenti aerei di Febbraio sono aumentati del 3,1%, a quota 5.164, mentre le merci
trasportate per via aerea hanno registrato un decremento del 12,3% sull’anno precedente,
per un totale di 2.796 tonnellate.

Le tre destinazioni preferite di Febbraio 2020 sono state: Madrid, con oltre 26 mila
passeggeri, Catania (23 mila passeggeri) e Barcellona (poco sotto i 23 mila passeggeri). Tra
le prime dieci destinazioni troviamo anche: Palermo, Parigi CDG, Roma Fiumicino,
Francoforte, Londra Stansted, Londra Heathrow e Dubai.

Nei primi due mesi del 2020 i passeggeri complessivi del Marconi sono stati 1.294.808, in
aumento del 5,3%, con 10.765 movimenti (+3,7%) e 5.672 tonnellate di merci trasportate per
via aerea (-12,7%).

In considerazione del calo di passeggeri registrato soprattutto su rotte internazionali, per il
mese di Marzo diverse compagnie aeree hanno annunciato la cancellazione di voli su tutti gli
scali italiani. Al Marconi – sulla base di quanto ad oggi comunicato ufficialmente dai vettori –
si prevedono soprattutto riduzioni di frequenze e accorpamenti di voli, che nella maggior parte
dei casi non comporteranno la soppressione dei collegamenti. Sul numero dei passeggeri di
Marzo potrà incidere in maniera marcata il fattore di riempimento dei velivoli, che potrebbe
arrivare ad un dimezzamento dei valori consueti.

AdB sta seguendo in continuo l’evoluzione di questi giorni, con la prospettiva di dover
affrontare un periodo che sarà difficile per tutto il settore e la cui durata non è al momento
preventivabile. Al tempo stesso la società, partendo da una posizione di solidità costruita nel
tempo grazie allo sviluppo profittevole realizzato nel corso degli anni, prosegue nello sviluppo
dei programmi strategici di sviluppo infrastrutturale.

Bologna, 4 marzo 2020