La situazione globale, ha portato al via libera per la costituzione di una nuova società interamente controllata dal Ministero dell’economia e delle Finanze per Alitalia.
La ex compagnia di bandiera verrà nazionalizzata di nuovo. Verrà istituito anche un fondo da 600 milioni di euro per far fronte ai danni subiti dal settore aereo a fronte dell’emergenza coronavirus.
Si evince questo nel decreto «Cura Italia»: «È istituito un fondo con una dotazione di 600 milioni di euro per l’anno 2020.
Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze da adottare di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, si prevede che siano stabiliti gli importi da destinare alle singole finalità previste dal presente articolo». All’articolo 76 si autorizza, come detto sopra, «la costituzione di una nuova società interamente controllata dal Ministero dell’economia e delle Finanze ovvero controllata da una società a prevalente partecipazione pubblica anche indiretta».
Il bando sarebbe scaduto il 18/3, ma visto la congiuntura globale, è impensabile che perverrà una qualsiasi offerta per rilevare la compagnia aerea. Da qui, la scelta della nazionalizzazione.
Alitalia verso la nazionalizzazione
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