Anche in un anno difficile come il 2020, con volumi di traffico crollati a causa della pandemia globale, non si è fermato l’impegno dell’Aeroporto di Bologna sui temi dello sviluppo sostenibile e della riduzione dell’impatto ambientale.
“In coerenza con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’Agenda ONU 2030 e in linea con gli impegni dell’accordoNet Zero 2050che abbiamo sottoscrittonel 2019 insieme ad altri 200 aeroporti europei all’interno di ACI Europe (l’Associazione europea dei gestori aeroportuali) per diventare un aeroporto “a impatto zero” entro il 2050, abbiamo deciso – ha dichiaratol’amministratore delegato di AdB Nazareno Ventola– di mantenere il nostro impegnonel processo di decarbonizzazione dell’aeroporto, non solo attraverso inziative volte a favorire la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, ma anche con azioni di compensazione ambientale volontaria.”
Nel corso del 2020,Aeroporto di Bologna haridotto del 18% le proprie emissioni totali di CO2 e, con il supporto tecnico del Consorzio Esperienza Energia, ha sottoscritto con Shell Energy Italia un nuovo contratto di fornitura di gas metano associato all’acquisto di crediti di carbonio certificati, che prevede la compensazione del 50% delle emissioni prodotte dalla combustione del gas naturale consumato dalla società, tramite il sostegno economico a progetti internazionali di riduzione o assorbimento dei gas ad effetto serra, i gas responsabili del riscaldamento climatico globale.
A consuntivo dei consumi effettivi del 2020, Shell ha certificato l’acquisto e la cancellazione, da parte di Aeroporto di Bologna, di 2.221 crediti di carbonio, equivalenti ad una compensazione di 2.221 tonnellate di CO2 in atmosfera.
“Siamo molto felici del rinnovo della collaborazione tra Shell Energy Italia e Aeroporto di Bologna che ha deciso di proseguire il proprio processo di decarbonizzazione con il nostro supporto-ha dichiarato il Presidente di Shell Energy Italia Massimiliano Mannino. Un segno tangibile di quanto i temi della sostenibilità e della riduzione delle emissioni di CO2 siano diventati imprescindibili per molte realtà italiane che, grazie ad un ampio ventaglio di soluzioni disponibili, possono raggiungere i propri obiettivi ambientali e contribuire attivamente alla sfida del cambiamento climatico.”
In particolare, AdB con i propri crediti di carbonio ha contribuito principalmente a finanziare il progetto “Cordillera Azul National Park” in Perù, a protezione della foresta pluviale tra le Ande e il bacino Amazzonico e a sostegno delle attività agricole della popolazione locale. Il parco comprende 1,6 milioni di ettari di foresta e dà lavoro ad oltre 700 persone, di cui il 30% donne.
Altri contributi sono andati a progetti di sviluppo sostenibile in Indonesia, Guatemala e altre zone del Perù, per promuovere la tutela ambientale e lo sviluppo sociale ed economico di aree rurali.
La compensazione delle emissioni di CO2 prodotte dall’aeroporto e il finanziamento di corrispondenti progetti di decarbonizzazione in collaborazione con Shell Energy Italia continuerà anche per il 2021.